Rampa provvisoria per maratona

Venezia , 2005

Concorso di idee per lo studio di proposte progettuali relative alla realizzazione di una rampa provvisoria per disabili da collocare su un ponte di Venezia - Centro Storico.

Concorso di idee in due fasi: 4° Premio

La concezione della rampa nasce come la creazione di un oggetto che trova una forma e una geometria solo come confine di una superficie negata, uno specchio che riflette ciò che lo circonda e ciò che lo attraversa. Senza fratture, le fondamenta e il canale continuano nella riflessione in una vita diversa.
E' il contesto l'unico materiale di costruzione.
Il volume della rampa è rivestito di specchio, il prospetto è la città e l'acqua.
La rampa taglia inevitabilmente il Ponte de la Calcina, che però si riflette e si ricompone nella superficie specchiata in una visione completa.
Ma forte è la volontà di definire nuove prospettive, fasciare la rampa con Venezia e con la sua acqua.
Di notte la scultura di specchio perde parte del suo potere riflettente e si illumina segnalando se stessa.


http://www.europaconcorsi.com/db/rec/concorso.php?id=11659&hl=26006#26006

Committente: Comune di Venezia
Progetto:Alessandro de Laurentis (capogruppo), Ester Annunziata, Silvio D'Amore (Teprin associati), Rossana Lamanna, Nicola Pomilio.