Recupero edificio in centro storico

Ravenna , 2013

L’edificio oggetto di restauro è in via IV Novembre nel centro storico di Ravenna, a due passi da Piazza del Popolo, nel cuore della città. Costruito in aderenza ad altri due fabbricati di maggiore altezza, si sviluppa su tre piani.
Per molti anni ha ospitato una merceria gestita con passione e dedizione da due sorelle Eugenia e Laura che alla fine del 2010 decidono di chiudere l’attività. Grazie al supporto della terza sorella,  Anna Maria e del nipote Giovanni, decidono di contattare il nostro studio ed incaricarci del progetto e direzione dei lavori di restauro e risanamento.


Abbiamo indagato una prima ipotesi di riuso del fabbricato, Giovanni avrebbe voluto destinare l’edificio ad attività di Room & Breackfast, gli spazi ridotti sono apparsi subito una sfida, probabilmente superabile ma la normativa stringente del RUE di Ravenna non consentiva il cambio d’uso da attività commerciale in residenziale.
La seconda sfida ci viene offerta quando la proprietà si accorda con un affittuario interessato ad aprire una gelateria, frutteria e cioccolateria. Gli spazi ristretti, le esigenze e le richieste della proprietà e del futuro gestore, i vincoli normativi, sono stati i paletti all’interno del quale ci siamo mossi per rinnovare completamente il fabbricato conservando l’involucro e elementi caratteristici come parte delle pavimentazioni e riscoprendone altri come il bell’arco in mattoni ora completamente ristrutturato e lasciato a vista.


Le varie ipotesi distributive sono infine sfociate nella soluzione oggi realizzata: con il piano terra che presenta un unico ambiente con il banco per gelati che si sviluppa su un lato lungo, in fondo si trova la scala che conduce al primo piano dove c’è la sala per il consumo al tavolo.
La nuova scala che collega il piano primo al piano secondo è in struttura metallica e leggera. In quello che era il sottotetto trovano spazio i locali dedicati al personale, alla lavorazione e produzione del gelato ed in particolare: il laboratorio, lo spogliatoio e il bagno.

Le pavimentazioni sono state rimosse stoccate e riusate ove possibile: al piano terra le bellissime cementine con decoro policromo sono state recuperate in un numero sufficiente per creare un “tappeto” che affiancando il bancone conduce fino alla scala. Il resto della pavimentazione è in resina dal colore chiaro che fa risaltare i toni vivaci delle cementine.


Il progetto strutturale è stato finalizzato al miglioramento sismico. Solai e copertura sono stati oggetto di importanti opere di consolidamento, il solaio fra il piano primo e il secondo è stato demolito e ricostruito.
La copertura è stata completamente rifatta con sostituzione delle travi, travetti e l’inserimento di lucernai. La realizzazione del tetto ventilato, unitamente alla sostituzione completa degli infissi, consente un notevole miglioramento della prestazione energetica dell’edificio.
L’intonaco interno è stato completamente rimosso, sono stati valutati i fenomeni fessurativi delle murature e sono stati fatti numerosi interventi di ripristino tipo scuci e cuci.
La parete esterna affacciata sul retro era oggetto di un avanzato stato di degrado delle malte, è stata fatta la ristillatura dei giunti e l’applicazione di un betoncino armato, infine la completa tinteggiatura dell’esterno.
Sono stati installati nuovi impianti ed adeguati alla nuova attività, fra i quali un impianto di climatizzazione per l’intero edificio e la nuova pompa di calore in grado di garantire caldo in inverno e fresco d’estate con sistema a multisplit.

Committente: privato
Progettazione architettonica e direzione lavori: Teprin Associati
Strutture: InStudio ingegneri associati
Foto: Ottavia Sarti